Lili, libertà

TITOLO: Lili, libertà

AUTORE: Gonzalo Moure Trenor

CASA EDITRICE: Mondadori

TEMI CHIAVE: IL Carnevale leva la maschera dell'ipocrisia

ETA' DI RIFERIMENTO: dai 9 anni

Lili è una ragazza dai capelli lisci e neri, occhi tondi inespressivi e un corpo che la fa sembrare un colibrì. E’ timida e ha pochi amici. Lei e la madre si sono trasferite da poco in una città grigia, rumorosa e piena di fumo, tanto che Lili l’ha soprannominata “Brodaglia”. La loro vita è altrettanto grigia e noiosa, ma è tempo di Carnevale e a scuola si festeggia il martedì grasso. Lili non sa cosa fare e l’angoscia che la prende non riuscirà a rompere il muro di silenzio che c’è tra lei e la madre, e così si presenta a scuola senza il vestito di Carnevale. Scoppia lo scandalo e l’ira del maestro che, offeso nella sua autorità, la accusa di superbia e la punisce. Lili trova il coraggio di confessare tutto alla madre che in una notte le confeziona un abito da ballerina, poiché Lili si sente una ballerina. Ma il giorno dopo a scuola nessuno si presenta travestito. Altro scandalo e l’anticonformismo involontario di Lili viene nuovamente punito. I compagni di scuola, però, restano affascinati dalla dalla trasgressione e dalla provocazione di Lili. E’ l’ora di mettere in crisi l’ottusità del regolamento e del  maestro; è l’ora di domandarsi: chi è davvero diverso qui?