Giocattoli tecnologici

Ho un figlio di sei mesi e già mi preoccupo dei giocattoli con cui avrà a che fare, da adesso a quando sarà grande. Vorrei sapere che caratteristiche devono avere i giocattoli per poter svolgere la loro funzione di educazione del bambino? Mi spiego: ci sono in giro giocattoli che fanno tutto da soli, che giocano da soli, che chiedono solamente di essere osservati (es. pupazzi che camminano e parlano, robottini tuttofare,...). Sono indicati per i bambini di tutte le età oppure è meglio regalare loro giochi più "tradizionali" (col rischio di sembrare "retrogradi") come i pupazzi che vanno fatti muovere per far sembrare che camminino o ruspe che scavano solo se il bimbo muove le pale. Insomma: i vecchi giochi dove, per crearsi un mondo proprio, il bambino deve necessariamente fare degli sforzi di fantasia (un esempio classico e vecchio è la scopa che, magicamente, diventa un destriero per combattere i cattivi) sono ancora attuali o bisogna adeguarsi noi genitori?

Sono senz'altro da preferire quegli oggetti che stimolano la fantasia e le capacità ludiche dei bambini, e che non ne condizionano la libertà di gioco, a giocattoli eccessivamente strutturati che impediscono variazioni e che frenano la loro creatività. Le mamme spesso restano meravigliate (e deluse!! ) che, dopo ingenti spese per attrezzi costosissimi, i loro bimbi siano più interessati alle scatole che al loro contenuto. A questa lettrice consiglierei quindi giochi "vecchio stile": un pupazzo morbido, delle costruzioni, una palla e magari, la classica pentola con annesso cucchiaio di legno. Mamma, però, attenzione: se tolleri oggi il fracasso della pentola, lo devi tollerare anche domani, e sempre: mai privare un bimbo di un giocattolo!!!